Ho collezionato follower durante il mio percorso di vita “normale”: liceo classico, facoltà di ingegneria, posti di lavoro nelle multinazionali. A Milano, la capitale finanziaria. Quello che mostravo sui social era la mia quotidianità, molto simile a quella di chi la guardava: sport, cene, aperitivi, vacanze, lavoro.
Nel 2019 il mio vaso di Pandora ha iniziato a creparsi e nel 2020 si è spaccato del tutto, portandomi a rinascere con un nuovo approccio alla vita, che possiamo mettere sotto il cappello di “spirituale”.
Questo cappello include pratiche più largamente diffuse come lo yoga e la meditazione, ma tante altre che sono ancora viste con diffidenza e pregiudizio, tra cui tarocchi, cristalloterapia, sound healing, utilizzo delle energie, canalizzazione di messaggi.
E’ stato molto difficile, e in parte lo è tuttora, iniziare a condividere quello che facevo o ciò in cui credevo sapendo che il 99% di chi mi avrebbe guardato non avrebbe capito o mi avrebbe giudicato.
Il mondo spirituale subisce già una serie di pregiudizi di per sè; se visto da occhi di “persone di scienza” il risultato spesso è sminuire, deridere, non prendere nemmeno in considerazione l’ipotesi che ci sia della veridicità.“Quelle stronzate”.
È stato un percorso progressivo, in cui non mi sento ancora libera e sono ancora molte le situazioni in cui penso che qualche esperienza che ho vissuto sia “too much” per essere condivisa. Sono due mondi che ancora non si parlano, e a me ci sono voluti anni per sentirmi libera di esprimere il mio modo di intrecciarli.
I collected followers during my "normal" life path: classical high school, engineering university, jobs in multinational companies. In Milan, the financial capital. What I was showing on social was my everyday life, very similar to those who were watching it: sports, dinners, aperitifs, vacations, work.
In 2019, my Pandora's box began to crack, and in 2020, it shattered completely, leading me to rebirth with a new approach to life, which we can categorize as 'spiritual.'This umbrella encompasses widely accepted practices like yoga and meditation, but also others that are still viewed with suspicion and prejudice, including tarots, crystal therapy, sound healing, energy work, channeling messages.
It was very challenging, and partly still is, to start sharing what I was doing or what I believed in, knowing that 99% of those who would watch me wouldn't understand or would judge me.
The spiritual world already faces its own set of biases, and when viewed through the lens of scientific minds, the result is often belittlement, ridicule, or not even considering the possibility of validity. 'Those things are nonsense.'
It has been a gradual journey, and I still don't feel entirely free; there are still many situations where I think some experiences I've had are “too much” to be shared. These are two worlds that still don't communicate, and it took me years to feel free to express how I intertwine them.